L’aspartame è sicuro

Dichiarazione ISA in risposta al nuovo studio di Millstone e Dawson

Bruxelles, 22 Luglio 2019*: In risposta al nuovo studio di Millstone e Dawson relativo alla valutazione della sicurezza dell’aspartame,1 l’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) si orienta verso i pareri scientifici emessi dalle autorità per la sicurezza alimentare di tutto il mondo che, in linea con l’enorme corpus di evidenza scientifica disponibile, hanno confermato sempre che l’aspartame è sicuro.2

L’ISA sottolinea inoltre la risposta dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), pubblicata nell’aprile 2020 in una lettera all’editore da parte di Kass e Lodi.3 In questa pubblicazione l’EFSA respinge l’affermazione di parzialità, sottolineando l’approccio rigoroso seguito dagli esperti dell’EFSA per la nuova valutazione dell’aspartame nel 2013.

Come per tutti i dolcificanti ipocalorici, e prima di essere approvato per l’uso nel mercato, l’aspartame è stato oggetto di ampie valutazioni in termini di sicurezza. Le conclusioni del parere Scientifico dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) sull’aspartame2,4, pubblicato nel dicembre 2013, ha riconfermato che l’aspartame non è una preoccupazione in termini di sicurezza. L’Opinione dell’EFSA sull’aspartame rappresenta la valutazione più completa mai effettuata sulla base di dati della sicurezza dell’aspartameesaminata da scienziati di spicco di tutta Europa. Sulla base di tali dati, gli esperti dell’EFSA hanno potuto scartare qualsiasi rischio potenziale dell’aspartame per quanto riguarda il fatto di causare danni ai geni o al cervello.

Inoltre, un recente studio condotto coni i fondi del governo del Regno Unito sulla sensibilità all’aspartame autodichiarata, ha concluso che “non c’è alcuna evidenza di eventuali risposte avverse acute all’aspartame”.5

Utilizzati in alimenti, bibite e dolcificanti da tavolo, i dolcificanti ipocalorici che includono l’aspartame possono fornire alle persone un’ampia scelta di opzioni dal sapore dolce con poche o senza calorie, e quindi possono essere uno strumento utile, se utilizzati al posto dello zucchero e nell’ambito di una dieta equilibrata, per aiutare a ridurre l’assunzione globale di zucchero e calorie, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue. I dolcificanti ipocalorici sono anche non-cariogeni, il che significa che non contribuiscono alla carie dentale.

aggiornato all’8 aprile 2020

  1. https://link.springer.com/epdf/10.1186/s13690-019-0355-z?author_access_token=4ZuyDYREVS_1gkvkWt_9Q2_…
  2. European Food Safety Authority. Scientific Opinion on the re-evaluation of aspartame (E 951) as a food additive. EFSA J. 2013;11:3496. doi:10.2903/ j.efsa.2013.3496.
  3. Kass and Lodi, Letter to the editor regarding the article ‘EFSA’s toxicological assessment of aspartame: was it even-handedly trying to identify possible unreliable positives and unreliable negatives?’. Archives of Public Health volume 78, Article number: 14 (2020). https://archpublichealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13690-020-0395-4
  4. https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/corporate_publications/files/factsheetaspartame.pdf
  5. Sathyapalan T, Thatcher NJ, Hammersley R, Rigby AS, Pechlivanis A, et al. (2015) Aspartame Sensitivity? A Double Blind Randomised Crossover Study. PLOS ONE 10(3): e0116212. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0116212